Installazione di OpenSolaris

Una volta terminata la creazione di una nuova macchina virtuale, iniziamo l’installazione vera e propria del sistema operativo OpenSolaris.

Selezioniamo SolarisVM dalla lista delle macchine virtuali, quindi premiamo il pulsante Avvia.

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Si apre la finestra contenente l’output video della macchina virtuale SolarisVM.

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Dopo pochi istanti, se tutto è stato configurato correttamente secondo le istruzioni della prima parte di questa guida, partirà il menu di boot del CD-Rom di installazione.

Per interagire con la macchina virtuale dobbiamo prima cliccare all’interno della finestra di output. In questo modo il puntatore del mouse scomparirà, e il controllo della tastiera e del mouse passeranno alla macchina virtuale. Per restituire il controllo al sistema operativo nativo (Host), bisogna premere il tasto Host della tastiera. La configurazione del tasto Host può essere cambiata, ma di default corrisponde al CTRL di destra.

Detto questo, quindi, passiamo il controllo alla virtual machine e selezioniamo la prima opzione di boot. Se non tocchiamo alcun tasto, partirà il boot di default dopo 30 secondi. Per selezionare, usiamo i tasti freccia, per confermare il tasto Invio.

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Dopo alcuni minuti avremo di fronte la schermata di selezione del layout della tastiera. Digitiamo 16 e premiamo INVIO per selezionare quella italiana.

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In modo simile selezioniamo la lingua italiana per il desktop nella schermata successiva, digitando il numero 6 seguito da INVIO. Attendiamo qualche minuto finchè non vediamo questa schermata.

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Ignoriamo il prompt di login e attendiamo ulteriormente, finchè non appare la schermata del desktop grafico.

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In questa fase, la dimensione della finestra potrebbe non essere sufficiente per contenere tutto l’output video della virtual machine. Per comodità possiamo passare alla visualizzazione a schermo intero digitando la combinazione di tasti Host + F. Ricordiamo ancora una volta che il tasto Host corrisponde al tasto CTRL di destra, a meno che non abbiate modificato manualmente la sua configurazione nelle opzioni di VirtualBox. Per tornare alla visualizzazione in finestra, digitare nuovamente Host + F.

Adesso che abbiamo avviato il live cd dimostrativo di OpenSolaris, possiamo dare un’occhiata in giro, per esplorare i programmi preinstallati e dare un primo sguardo al sistema.

Gli utenti abituati ad Ubuntu o ad altre distribuzioni Linux basate su Gnome, si troveranno perfettamente a proprio agio in questo ambiente. Possiamo addirittura aprire Mozilla Firefox e farci una passeggiata in giro per il Web.

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In questa prima fase noterete sicuramente che le prestazioni della macchina sono davvero scarse. Ma tutto è destinato a velocizzarsi in pochi e semplici passi.

Clicchiamo sull’icona Installa OpenSolaris presente sul desktop.

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Clicchiamo su Avanti. Nella scheda delle opzioni relative al disco, selezioniamo Usa tutto il disco. Se il programma di installazione restituisce qualche errore, oppure non è presente alcun disco nel sistema, molto probabilmente avete dimenticato di configurare l’hard disk virtuale, pertanto si rimanda alla prima parte di questa guida.

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Nella macchina di test abbiamo creato un hard disk ad espansione dinamica da 16GB. Lo spazio che questo hard disk virtuale occuperà sul sistema reale crescerà da un minimo di 1MB, ad un massimo di 16GB, man mano che useremo lo spazio disponibile. È possibile creare Hard Disk di qualunque dimensione, a patto di rispettare i requisiti minimi del sistema operativo da installare, e di lasciare un sufficiente spazio per i dati di Windows.

Clicchiamo su Avanti, e nella schermata successiva selezioniamo il nostro fuso orario.

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Selezioniamo la lingua italiana (o qualunque altra lingua desideriamo).

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Quindi procediamo con la configurazione iniziale degli utenti del sistema.

OpenSolaris, come tutti gli altri sistemi Unix e simili (BSD e Linux ad esempio), ha una struttura multiutente. Ciascun utente ha un login ed una password. Inoltre esiste un utente privilegiato, chiamato root, che corrisponde all’incirca all’utente Administrator nei sistemi Windows.

Inseriamo una password per l’utente root, ad esempio oscene.net, e creiamo un nuovo utente con questi dati:

Nome utente: OScene
Nome di login: oscene (ci servirà per effettuare il login sulla macchina)
Password utente: user (possiamo scegliere una qualunque password)
Conferma password: user (o quella che abbiamo scelto)

Infine diamo un nome alla macchina. Per coerenza la chiameremo SolarisVM.

Premiamo Avanti.

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Un’ultima occhiata alla scheda riepilogativa, per assicurarci che sia tutto a posto, dopodichè clicchiamo su Installa.

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Attendiamo finchè la procedura di installazione non sia completata, dopodichè spegnamo la Virtual Machine ed eseguiamo alcune modifiche alla sua configurazione.

Selezioniamo SolarisVM nella finestra principale di VirtualBox, clicchiamo sul tasto Impostazioni e selezioniamo la scheda CD/DVD-Rom. Da qui selezioniamo la prima opzione, cioè Lettore CD/DVD dell’Host. In questo modo, la macchina virtuale non userà più il file ISO come CD-Rom, ma sfrutterà il lettore CD/DVD della macchina. Qualsiasi supporto inserito nel normale lettore CD/DVD sarà accessibile anche dalla virtual machine.

Conclusione dell’installazione

Nella prossima parte impareremo ad amministrare ed a configurare in maniera ottimale la nostra virtual machine. Per il momento potete iniziare a fare alcuni esperimenti con OpenSolaris. Potrete notare, ad esempio, che la velocità del sistema è aumentata parecchio a seguito dell’installazione sull’harddisk ma, tramite gli accorgimenti che vedremo nella prossima parte della guida, possiamo aumentare ancora di più la velocità della macchina e possiamo abilitare alcune funzionalità avanzate, come l’integrazione del mouse e della tastiera, il cambio automatico di risoluzione video e tante altre cose.

2 commenti
  1. Dario
    Dario dice:

    Salve! vi ho inviato una richiesta di collaborazione! Spero che possiate leggerla (dopo averla spedita mi rimanda ad un sito che pubblicizza hosting senza darmi nessun avviso di avvenuta consegna del messaggio……) allego la richiesta anche qui

    Dimenticavo una cosa molto importante: ho 25 anni, studio ingegneria edile-architettura ed il mio interesse verso la programmazione ed i sistemi operativi alternativi è recente (un paio d’anni). A volte faccio le 6-7 del mattino per scoprire/imparare/testare script, siti, widget, sistemi di amministrazione ecc…. Tutto ciò che non conosco sono disposto ad impararlo.

    Scusate se sono OT eventualmente potete eliminare questo commento.

    P.S. in passato avevo già provato opensolaris sia su vmware che su virtualbox.

    Rispondi
  2. Dario
    Dario dice:

    mi sono accorto di aver copiato ed incollato soltanto la parte conclusiva del messaggio che vi avevo spedito mediante il form apposito (collabora). Scusatemi… L’ho fatto di fretta…

    Se non avete ricevuto la segnalazione di collaborazione dal form, contattatemi alla mia email (darioyzf@gmail.com)

    Rispondi

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