Qualche giorno fa mi sono imbattuto personalmente in questo argomento. Dal momento che ho intenzione di comprare un nuovo cellulare per sostituire il glorioso, intramontabile, invincibile, miglior cellulare del mondo, e dal momento che il nuovo candidato presenta una gustosa dotazione in quanto a supporto Java, e supposto anche che il sottoscritto sia un maniaco della programmazione di giochi… era praticamente scontato che avrei tentato di tuffarmi a capofitto nella programmazione di giochi in Java per il mio nuovo giocattolino!
Ecco allora come fare per iniziare a muovere i primi passi:
Innanzitutto ci serve un buon ambiente di sviluppo Java. Io ho optato per l’accoppiata micidiale Sun JDK 1.6.0 + Sun NetBeans 6.0, su piattaforma Linux Mandriva. Per installarli sulla nostra macchina dobbiamo seguire le solite procedure che conosciamo. Se, come me, usate l’ottima distribuzione Linux Mandriva One 2008 allora tutto è molto semplice. Basta cercare in mezzo ai pacchetti software il pacchetto chiamato java-1.6.0-sun-devel e installarlo con la mastodontica fatica che solo un doppio clic può procurare…
Dopo aver installato il pacchetto di sviluppo (che contiene il compilatore Java) ci serve NetBeans 6.0, il nostro IDE preferito! Puntiamo il browser su www.netbeans.org e dalla sezione download scarichiamo il pacchetto Mobility, che contiene tutto il necessario per sviluppare i nostri giochi.
Ancora una volta, installarlo sarà una passeggiata. Se usate la fantastica, fantasmagorica, eccezziunale veramente, distribuzione Mandriva Linux One 2008 (mi sento molto professionale oggi…), il tutto si risolve in circa 2 o 3 clic così riassunti: puntiamo il nostro amato Konqueror sulla directory dove abbiamo scaricato il pacchetto e premiamo F4; si aprirà una sessione di terminale Konsole che punta automaticamente alla stessa directory; eseguiamo il comando su e digitiamo la password di amministratore; adesso digitiamo il comando sh netbeans-6.0-mobility-linux.sh (se il pacchetto scaricato non si chiama esattamente così bisogna ovviamente adattare il comando inserendo il nome corretto del pacchetto scaricato, usare sempre il tasto TAB per essere certi di scrivere correttamente i nomi dei file e dei comandi quando usiamo il terminale…) che lancerà un normalissimo programma di installazione grafico stile Windows, del tipo Avanti Avanti Avanti… Fine.
Una volta terminata l’installazione c’è un piccolo inconveniente da superare: a causa di un difetto del programma di installazione non verrà creata nessuna icona, ma risolveremo molto presto grazie alla putenza del nostro amico KDE!
Clic destro sul menu dei programmi e selezioniamo Editor menu, nell’elenco dei menu scegliamo Sviluppo->Ambienti di sviluppo e clicchiamo sul pulsante Nuova voce. Riempiamo la scheda corrispondente in questo modo:
Nome: NetBeans
Cognome: HAHAHHA battuta troppo bella per non farla! 😀
Descrizione: <lasciare vuoto>
Commento: Suite di sviluppo by Sun Microsystems
Comando: ‘/usr/local/netbeans-6.0/bin/netbeans’
(NOTA: se avete modificato manualmente il percorso durante l’installazione allora dovete inserire il percorso corretto… in ogni caso usando la funzione di navigazione tra le directory risulta molto facile trovare il percorso corretto del comando. Se avete semplicemente fatto AvantiAvantiAvanti allora siete a posto)
Ora cliccate su quella schifezza di icona predefinita e cercate quella corretta di NetBeans che si trova nella cartella /usr/local/netbeans-6.0/nb6.0/netbeans.png (come al solito se avete modificato il percorso bla bla bla… ci siamo capiti… 😀 )
Adesso salviamo il nostro capolavoro di icona di menu appena creata, apriamo il menu dei programmi e troviamo il nostro nuovo fiammante collegamento al programma NetBeans 6.0 ancora fresco fresco di fabbrica! Visto che vogliamo essere sadici, decidiamo di metterlo subito alla prova avviando un progetto di esempio incluso nel pacchetto Mobility che abbiamo appena scaricato ed installato.
Una volta avviato NetBeans, diamo un bel colpetto di File->New Project per ritrovarci di fronte a questa schermata molto sexy:
Come vedete anche nell’immagine dovete selezionare la categoria Samples->Mobility->MIDP e il template di progetto Simple Game created with Game Builder, poi due colpi di NextNextFinish e siamo pronti per smanettare con uno scheletro di esempio con cui poter sviluppare un giochino di base. Ci limiteremo soltanto a testarne il corretto funzionamento premendo sull’invitantissimo pulsante Play verde sulla barra in alto, ottenendo in pochi secondi questo inebriante spettacolo:
Da questo momento in poi siete potenzialmente in grado di fondare la vostra azienda miliardaria produttrice di giochi per cellulari da Doom3 a salire, ma prima di diventare troppo ricchi fareste bene a leggervi e a studiarvi un po’ di link che vi fornisco in seguito:
- http://www.wmlscript.it/j2me/
Guide introduttive ben fatte per imparare il Java a livello basilare e applicarlo alla programmazione di giochi per cellulari. Dovreste studiare tutte le guide, saltando al più quella relativa ai socket (utile solo se volete scrivere giochi multiplayer), quella relativa ai dispositivi CDC con Windows Mobile (non sono cellulari normali, sono categorie di super smartphone per ricconi schifosi e antipatici) e quella relativa ai database che non è molto interessante per i nostri scopi. - http://www.claudiodesio.com/
Sito internet dell’autore delle guide precedenti (non so se di tutte le guide, ma della maggior parte sicuramente). Contiene un ottimo libro su Java 5 (la penultima versione, cioè la 1.5.0) in formato PDF liberamente scaricabile e stampabile e contiene il link ad un altro libro più recente su Java 6 (l’ultima versione, cioè la 1.6.0) acquistabile on-line presso il sito della Hoepli per circa € 32. Entrambi i libri superano le 700 pagine e sono destinati per chi desidera approfondire tutti gli aspetti della programmazione in Java. Il testo è talmente completo che viene usato come testo universitario in tante facoltà , tra cui anche la mia. Vi ho avvisati, qui facciamo seriamente, eh! - http://www.netbeans.org/kb/60/mobility/index.html
Infine un po’ di sana documentazione tecnica che non fa mai male! Dopo tutta questa teoria bisogna mettere le mani su NetBeans (veramente bisognerebbe farlo fin dalla prima pagina del libro, o dalla prima schermata dei tutorial on line). Qui trovate un po’ di documenti in inglese (eh, si, dovreste imparare tutti a leggere e scrivere correntemente in inglese! Altrimenti come farete ad ordinare il servizio in camera nel vostro hotel a 12 stelle nel centro di New York quando diventerete miliardari?) per imparare ad usare i potenti strumenti che NetBeans Mobility offre allo sviluppatore di giochi, come ad esempio il potente e comodissimo Game Builder, i profili di compilazione e frammentazione del codice, ecc…
Buon divertimento ragazzuole e ragazzuoli! Ci sentiamo alla prossima! 😉
Nome: NetBeans
Cognome: HAHAHHA battuta troppo bella per non farla! 😀
la battuta è il fatto k non dovrebbe kieder il cognome, giusto?
Barba sei un benefattore per l’umanità . Stai istruendo nuoviJobs
Potresti aggiornare i link? Perfavore
ho provato i vari link ma non ne funziona uno che sia uno